sabato 3 dicembre 2011

c'era una volta la tredicesima

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Primo dicembre, comincia la corsa degli acquisti di Natale. Comincia? I commercianti - soprattutto i piccoli, perché le grandi catene, spesso straniere, continuano ad guadagnare posizioni - sperano in una boccata di ossigeno, al termine di un anno in cui la freccia delle vendite ha cominciato a scavare, dopo avere toccato il fondo. Ma di voglia di spendere - anche nel caso ce ne fosse la possibilità - ce n'è davvero poca, assediati da previsioni economiche in cui quella dei Maya per il 2012 in fondo è la più rassicurante. Poi, certo, resta il grande mistero sul perché la classe media spenda sempre meno per l'abbigliamento - il settore maggiormente in sofferenza - e sempre più per l'hi-tech. Sembra quasi che indossare il giaccone dell'anno scorso sia tutto sommato una scelta praticabile, ma usare lo smartphone di sei mesi fa sia una sacrificio insopportabile. Insomma, restiamo in casa perché non abbiamo niente da mettere, però almeno ci guardiamo un film sul nuovo televisore 3d.

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