giovedì 25 agosto 2011

mavaffankuduro

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Che estate 2011 ricorderemo? Ricorderemo un gruppo di amazzoni che chiederà asilo politico all'Olgettina, tanto per sdrammatizzare, anche se in Libia si sta morendo davvero? La ricorderemo per Vasco Rossi che ha scoperto Facebook, come un adolescente esuberante, anche se a lui tutto perdoni (e speri superi i suoi problemi di salute) perché a pensarci bene è l'unico cantante di cui nei momenti diversi della tua vita, anno dopo anno, c'è sempre stata una canzone diversa (quasi sempre molto bella) come colonna sonora.

Ricorderemo quest'estate perché la crisi è più crisi di prima che già c'era la crisi; e i governanti che ti chiedono soldi, ti impongono sacrifici, sacrifici veri, sono proprio coloro che per anni ti hanno detto che chi evadeva le tasse, insomma, andava compreso, condonato, che evadere non era così sbagliato; e pensi che se invece tutti le avessero pagate ora non ci troveremmo a questo punto e allora ti viene da rispondere con una parola non bella ma che risuona più o meno come il tormentone che sentiamo alla radio: Danza Kuduro.

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