giovedì 25 agosto 2011

fra' cacarella

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
«Cacarella». Va bene porgere l'altra guancia, perdonare e pregare, ma alla fine anche al più paziente dei frati francescani scappa la frasetta che è un augurio a sedersi sul water con una certa frequenza. I frati francescani sono quelli del convento di San Salvatore al Monte a Firenze, città in cui l'invettiva colorata, anche bonaria, è di casa. Un misterioso ladro per due volte ha rubato due preziose edizioni della Bibbia dal leggìo della Chiesa.

I frati, dopo avere sostituito i volumi spariti, hanno appeso un cartello con un testo rivolto al furfante. C'è scritto: «Preghiamo il Signore che gli faccia venire una forte cacarella e che questa sia di stimolo per aiutarlo a non compiere nuovi furti». Se il ladro, invece di venderle, vorrà leggere le Bibbie che ha rubato, avrà tempo per farlo seduto sul water

Archivio blog

search