sabato 10 gennaio 2009

saldi, saldi, saldi

copia e incolla da ilmessaggero.it

MAURO EVANGELISTI
Magari quelle sneaker con i contorni gialli sono un filo vistose. E fino a qualche giorno fa le avresti lasciate a poltrire meste sullo scaffale del negozio. Ma ora il cartellino rilancia un saldo del 30 per cento e che fai, non le compri? Eddai. Sono i saldi, bellezza. E visto che per mesi siamo stati angosciati da: 1. immagini di ammosciati broker newyorkesi licenziati insieme alle loro scatole; 2. indicatori delle borse che andavano sempre più giù; 3. prezzi del petrolio che (un tempo) andavano sempre più su; 4. case tipo quelle della Famiglia Bradford requisite dalle banche perché negli Usa pare che nessuno pagasse più i mutui; insomma, visto che per mesi ci hanno detto che stava arrivando il ’29, non il 2009, beh... quando sono scoppiati i saldi, fosse solo per spendere dieci euro, ci siamo precipitati nei negozi, nei centri commerciali, negli outlet, ovunque ci fosse qualcuno che ci promettesse un qualsiasi sconto. Se non possiamo più investire in borsa, quanto meno investiamo in quella borsa marrone di un noto brand che oggi costa un po’ di meno. E così i commercianti fin dalle prime ore dei saldi hanno spiegato: «Qui non sappiamo a chi dare i resti». Dopo una settimana alla Confcommercio e alla Confesercenti confermano l’aumento degli affari. Occhio: questo non significa che siamo tutti ricchi, significa proprio il contrario. Visto che le famiglie hanno meno soldi da spendere, aspettano gli sconti per acquistare ciò che serve. Avanti di questo passo, con i saldi che cominciano sempre prima, a prezzo pieno acquisterà solo qualche emiro in vacanza a Roma. Ultima annotazione: nelle scene da bolgia dantesca di negozi e centri commerciali al tempo dei saldi, si tenta di comprendere la scientificità dei dati diffusi da alcune associazioni dei consumatori che il primo giorno assicuravano cali del 20, 30, 40 per cento. Il sospetto che fosse solo un modo per finire nei titoli dei tg si affaccia. E veniva il sadico desiderio di prendere uno dei tanti autori delle previsioni nefaste, portarlo fra la folla di assatanati del sabato di apertura dei saldi, sulle sclae mobili di un mega centro commerciale e dirgli: ok, ora mi vai a comprare una camicia azzurra, taglia M. Anzi, fendi la marea e mi vai a comprare quelle sneaker con i contorni gialli.

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