sabato 22 febbraio 2014

una mano sulla ferita, una mano sullo smartphone per comunicare con il mondo

di Mauro Evangelisti



Io vivo! Grazie
a tutti coloro
che mi hanno sostenuto
e hanno pregato per me!
@OlesyaZhukovska



Sì, magari tu passi il tempo a twittare sul festival di Sanremo e il vestito della Littizzetto, sul fatto che sotto casa le buche sono così ampie che potresti arrivare in piazza del Popolo, che le auto in doppia fila ai Parioli sono un flagello e speri che il comandante twittatore mandi i vigili. Ti trastulli a sbeffeggiare i tifosi dell’altra squadra cittadina, segui l’onda dell’hashtag che prende in giro il sindaco affondato con il nubifragio o semplicemente ti scambi sberleffi con chi la pensa diversamente. Twitti su belle ragazze che passano per strada, rilanci la foto degli involtini primavera al ristorante cinese, cerchi il gioco di parole più azzeccato sul nuovo film e conteggi con ansia il numero di retweet che ti fanno sentire figo.

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