giovedì 18 giugno 2009

romanzo kriminal

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Un tempo se la presero anche con Aquila della Notte e Diabolik. Rovinano
la nostra gioventù, dicevano. Poi venne il tempo dei pugni di Bud Spencer
e Terence Hill che incitavano alla violenza. E perfino delle crociate contro i cartoni animati giapponesi (orrore, sono fatti con il computer, dicevano i benpensanti naïf di allora, a ripensarci oggi fanno tenerezza). E ancora Dylan Dog. O Trainspotting trasmesso in televisione, vale a dire il bellissimo film del regista che qualche anno dopo avrebbe diretto Slumdog Millionaire.

In ogni decennio si è trovato un diavolo da additare come possibile fonte di perdizione dei giovani. A quanto pare nessun mafioso ha scelto Cosa nostra dopo avere letto Diabolik, nessun ventenne è entrato nelle Brigate Rosse perché da bambino aveva sfogliato Tex contro Mefisto e sembra improbabile che i fiumi di cocaina che scorrono nei salotti buoni italiani siano stati ispirati da Trainspotting trasmesso in tv.

Eppure, anche oggi si continua la caccia: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, dunque uno dei quattro o cinque politici più importanti d’Italia, ha sentenziato che l’aumento della violenza giovanile ha connessioni con il successo della fiction di Romanzo criminale. Ci crede talmente tanto in questa influenza nefasta della serie tratta dal libro di De Cataldo a sua volta ispirato alla Banda della Magliana, che ha incaricato un istituto di ricerca, nel corso di un sondaggio, di chiederlo ai romani. E - ma che sorpresa - la maggioranza dei romani ha detto sì, sono d’accordo, ora che mi ci fai pensare mi accorgo che c’è una connessione fra il successo della fiction di Romanzo criminale e l’aumento degli episodi di violenza giovanile. Peccato che quella fiction non possa essere nei fatti un fenomeno di massa.

E’ stata trasmessa da Sky (e non da Mediaset) e, per quanto diffusa, la tv a pagamento in un consistente numero di case di italiani e romani non è ancora entrata. Molte famiglie non se la possono permettere. E allora, tutta questa esplosione di violenza giovanile? Sicuramente qualche adolescente deve avere trovato nelle cantine le vecchie collezioni di Satanik del padre.

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