giovedì 27 novembre 2008

roma dangerous

copia e incolla da il messaggero

di Mauro Evangelisti
Visto il bilancio in rosso come un pesce rosso, prima o poi il Comune di Roma si venderà il format alla Municipalidad di Città del Messico o di San Pedro Sula. E’ un canale in onda su Youtube. Trasmette, 24 ore su 24, memorabili e scioccanti filmati-verità con le forze dell’ordine romane in azione. La telecamera tremolante come nel film “The Blair Witch Project” o nel più recente “Cloverfield” riprende l’arresto di un pusher, il blitz dei vigili urbani in un campo nomadi nella periferia est, l’inseguimento di un pirata della strada sulla Casilina. A inventare il canale “Roma sicura” è stato Santori Fabrizio (non Santoro Michele, non sbagliatevi). E’ il giovane e rampante presidente della Commissione sicurezza del Comune di Roma, uno di quelli che dall’insediamento del sindaco Gianni Alemanno ha trovato il modo di uscire dalla zona d’ombra in cui rischia sempre di finire un consigliere comunale. E visto che la sicurezza a Roma ha occupato i palinsesti della campagna elettorale (e, sia chiaro, anche le reali aspettative dei cittadini) Santori ha deciso di non svolgere il suo ruolo in modo burocratico. Su Youtube Santori riversa un’onda continua di filmati de paura su Roma che lotta contro degrado e criminalità. Ricorda tanto il programma che un tempo conduceva Guido Bagatta, RealTv. O anche certi pseudoreality show che si possono acchiappare su qualche canale satellitare in cui si segue la polizia canadese mentre bracca un ubriaco o piuttosto i vigili del fuoco di Bangkok che salvano alcune ragazze rimaste intrappolate in un grattacielo che sta bruciando. Tutto in onda. Sempre meglio del fuori onda. Quello di Report sui rifiuti ha tradito l’assessore regionale Mario Di Carlo. E ha lasciato una coda (alla vaccinara) di polemiche.

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