mercoledì 2 novembre 2011

d,4,1, c,4,7,7,0

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Allora ditelo, ce l’avete con Alemanno il moralizzatore. Partiamo da un serie oscura (apparentemente) di lettere e cifre: d,4,1 e c,4,7,7,0. Roma è piena di manifesti pubblicitari, molto grandi, che riportano questa strana formula che in realtà non è nuovissima. I più svegli avranno capito che con l’aggiunta di un punto esclamativo va a formare un richiamo, un incitamento non proprio elegante. Potremmo tradurlo, per non allarmare nessuno, in «dai perbacco!». Si tratta della campagna promozionale del film de I Soliti idioti, tratto da una serie tv cult (i protagonisti sono Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio) che si ama o si odia, si ride moltissimo o li si manda a quel paese. Ma alcuni loro sketch sono geniali e una delle frasi ricorrenti, in un rapporto padre-figlio non proprio ortodosso, prevede l’uso ricorrente di quell’incoraggiamento volgare. Il manifesto sarà di certo anche in altre città, ma per il sindaco di Roma è una provocazione in più, visto che proprio lui aveva lanciato la campagna contro i cartelli pubblicitari che giudica volgari. Come quello di una ditta di abbigliamento che richiamava le escort. E si sa quanto nel Pdl siano sensibili al tema delle escort. Chissà se farà rimuovere anche questi (d,4,1 c,4,7,7,0!).

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