giovedì 24 febbraio 2011

pazienti in barella, più soldi ai consiglieri regionali. Lazio

copia e incolla da ilmessaggero.it

Mauro Evangelisti
L'altro giorno una signora romana di 70 anni, con problemi di salute, ha telefonato al Messaggero per raccontare che il medico le aveva consigliato un esame, un'ecografia renale, ma al centro prenotazioni le avevano detto che c'era posto solo fra sette mesi. Tre settimane fa in un grande ospedale del quadrante est di Roma è stato battuto il record di pazienti parcheggiati sulle barelle nel pronto soccorso, anche per cinque giorni, perché i reparti sono pieni: erano 73. Negli altri ospedali romani la situazione è molto simile. L'altro giorno un bambino, in lista da mesi per un delicato intervento chirurgico in un altro grande ospedale romano, non è stato operato e dovrà aspettare chissà quanto: visto che c'è l'affollamento dei pronto soccorso e servono posti nei reparti, i ricoveri programmati, come quelli per un intervento, sono stati contingentati dalla Regione. Questa mattina il consiglio regionale del Lazio istituirà quattro nuove commissioni, che si aggiungono alle 16 già esistenti, almeno il doppio di qualsiasi altra regione. Ogni presidente di commissione guadagna 1.500 euro in più, ha uno staff e può usare l'auto blu, poi ci sono due vicepresidenti che guadagnano 650 euro in più. Sono soldi che si aggiungono al "normale stipendio" da 10.000 euro da consigliere regionale. Tutti i partiti, di maggioranza e di minoranza, hanno detto sì a queste nuove commissioni che, secondo i Radicali (che si sono opposti), costeranno circa cinque milioni di euro.

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